Le lampade PH di Poul Henningsen: apparecchi di illuminazione leggendari

Le lampade PH, che portano le iniziali del loro progettista, l'architetto e scrittore danese Poul Henningsen, sono un simbolo iconico del design del XX secolo. Questi classici dell'illuminazione sono famosi non solo per il loro stile estetico, ma anche per il loro approccio innovativo alla diffusione della luce. Esplorando la storia, il design e l'impatto culturale delle lampade PH, possiamo capire meglio perché rimangono pezzi pregiati per i collezionisti e gli appassionati di design.

Poul Henningsen al lavoro.

In occasione del 60° anniversario della lampada PH 5, progettata da Poul Henningsen nel 1958, lo storico editore di lampade PH, Louis Poulsen, ha realizzato un'edizione speciale 2018 della PH 5 in rame e ottone.

Poul Henningsen (1894-1967) è stato un architetto, critico, scrittore e designer danese molto coinvolto nella vita culturale del suo Paese tra le due guerre mondiali. La sua passione per la luce fu largamente influenzata dalla madre, attrice, che spesso criticava la luce dura e diretta dei riflettori teatrali. Nel 1924, Henningsen iniziò a lavorare su un modello di lampada per Louis Poulsen, un produttore danese di illuminazione, nell'ambito di un concorso di progettazione per l'Esposizione Internazionale delle Arti Decorative e Industriali Moderne del 1925 a Parigi. Progettò diversi modelli, sia lampade da parete che da terra. I suoi progetti vinsero una medaglia d'oro, consacrando Henningsen come designer di illuminazione innovativo.

Vista dell'Esposizione Universale di Parigi del 1925. Vista dei vari padiglioni. Un evento che segnò l'apogeo dello stile Art Déco.

Cosa ha rivoluzionato Poul Henningsen? La caratteristica più notevole delle varie lampade PH è il loro sistema di paralumi sovrapposti. Per l'Esposizione Universale di Parigi, Poul Henningsen realizzò per la prima volta una lampada a sospensione con tre paralumi. Si trattava della prima lampada della serie "System PH". Gli strati sono stati progettati meticolosamente per diffondere la luce in modo delicato e uniforme, evitando l'abbagliamento diretto. I paralumi sono spesso realizzati in vetro opalizzato o in metallo e disposti in modo concentrico. Questa disposizione permette di distribuire la luce in modo funzionale ed esteticamente gradevole.

Lampada da tavolo modello PH 4/3 in ottone laccato e rame. Design di Poul Henningsen per Louis Poulsen, 1926-1928

Lampada da parete modello PH-1 in ottone e vetro. Design di Poul Henningsen per Louis Poulsen, anni Trenta

Lampada da parete modello PH-1 in ottone e vetro. Design di Poul Henningsen per Louis Poulsen, anni '30. Illuminazione al buio.

Nel corso degli anni, la lampada PH ha subito diverse variazioni. Tra le più famose ci sono la PH Artichoke, la PH 5 e la PH Snowball. Ognuna di queste versioni presenta cambiamenti nel design dei paralumi o nell'uso dei materiali, ma tutte rimangono fedeli alla filosofia illuminotecnica originale di Henningsen. PH 5, in particolare, fu progettato nel 1958 in risposta alla costante evoluzione delle forme e delle dimensioni delle lampadine. Mentre la luce irradiava da un unico punto dell'apparecchio, le nuove lampadine in vetro smerigliato diffondevano la luce su tutta la superficie, rendendo più difficile calcolare la direzione dei raggi luminosi e reindirizzarli. Con PH 5, Poul Henningsen ha adattato il progetto originale per accogliere le nuove lampadine senza compromettere la qualità della luce.

Modello di sospensione PH 5 in alluminio, design di Poul Henningsen per Louis Poulsen, 1960
Sospensione modello PH 5 in alluminio, design di Poul Henningsen per Louis Poulsen, 1960. La sospensione PH 5 offre una luce armoniosa e priva di abbagliamenti

Tra il centinaio di lampade che Poul Henningsen ha creato nel corso della sua carriera, il modello Artichoke, in riferimento alla sua forma a carciofo, occupa un posto speciale. Ispirata al suo lavoro sulla lampada PH Septima in vetro, la lampada Artichoke è il culmine del lavoro del designer sulla luce indiretta. Progettata utilizzando "foglie" interconnesse su cui si riflette la luce, PH Artichoke è una straordinaria prodezza tecnica. Le foglie sfalsate e sovrapposte schermano l'occhio dalla luce diretta e conferiscono all'oggetto una forte presenza scultorea per un pezzo considerato un'icona del design moderno.

PH Septima, lampada a sospensione, design di Poul Henningsen per Louis Poulsen, 1928. Sospensione in vetro borosilicato italiano eccessivamente raffinato...
Lampadario a sospensione Artichoke, design di Poul Henningsen per Louis Poulsen, 1958
Lampada a sospensione Artichoke in un interno contemporaneo, un pezzo senza tempo!
Sospensione in rame a forma di carciofo progettata da Poul Henningsen per il Padiglione Langelinie di Copenhagen, 1957-1959. Semplicemente magnifico!
Sospensione in rame a forma di carciofo progettata da Poul Henningsen per il Padiglione Langelinie di Copenaghen, 1957-1959, dettagli.

La PH Lamp va ben oltre il lighting design. È diventata un elemento emblematico del design scandinavo, riconosciuto per la sua funzionalità, semplicità e bellezza. Poul Henningsen aveva il desiderio di creare un design semplice e di alta qualità accessibile al grande pubblico, una caratteristica condivisa da molti designer scandinavi dell'epoca.

La filosofia illuminotecnica di Henningsen ha aperto la strada a una riflessione più profonda sull'interazione tra luce, spazio e benessere umano. I suoi principi di progettazione sono ancora attuali nelle discussioni moderne sull'illuminazione ecologica e sull'ergonomia degli spazi di vita e di lavoro. Per questo il suo lavoro sull'illuminazione è un'eredità potente che ha lasciato un segno duraturo nella storia del design moderno e contemporaneo.

Sospensioni PH Snowball. Un pezzo la cui forma organica ricorda una palla di neve, progettato da Poul Henningsen per illuminare i locali della chiesa avventista danese di Skodsborg. Brillante!

François BOUTARD

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