Greta GROSSMAN

La Grossman ha studiato alla Scuola di Artigianato di Stoccolma, dove si è formata in ebanisteria, scultura e disegno. Nel 1933 aprì il suo studio di design a Stoccolma, dove si concentrò sulla creazione di mobili funzionali e moderni.

Durante gli anni Trenta, Greta Grossman divenne una figura di spicco del design scandinavo. È stata una delle prime designer donne a ottenere un riconoscimento internazionale. Il suo lavoro è caratterizzato da forme semplici, pure e funzionali, influenzate dallo stile moderno dell'epoca.

Nel 1940, con l'ascesa del nazismo in Europa, Greta Grossman e suo marito, un famoso musicista jazz, lasciarono la Svezia per gli Stati Uniti. Si stabilirono a Los Angeles, dove la Grossman continuò la sua carriera di designer.

A Los Angeles, la Grossman divenne rapidamente una designer alla moda. Creò mobili, illuminazione e oggetti decorativi che incarnavano l'estetica moderna e la cultura del design californiano. È nota soprattutto per le sue lampade iconiche, come la "Gräshoppa" e la "Cobra", che sono diventate dei classici del design.

Nonostante il suo successo e la sua influenza, il lavoro di Greta Grossman è stato in qualche modo oscurato nel corso degli anni. Tuttavia, a partire dagli anni 2000, la sua eredità è stata riscoperta e celebrata. Le sue creazioni sono esposte in musei e gallerie di tutto il mondo e il suo stile continua a ispirare molti designer contemporanei.

Greta Grossman ha lasciato un segno indelebile nel mondo del design. Il suo approccio innovativo, che combina funzionalità ed estetica, e il suo senso di eleganza senza tempo, hanno contribuito a plasmare l'estetica moderna del XX secolo.