Dopo essersi laureato in architettura all'Università di Venezia nel 1951, Chiggio ha iniziato la sua carriera come designer industriale. Era profondamente interessato al design degli oggetti di uso quotidiano e cercava di renderli esteticamente piacevoli e funzionali.
Chiggio era un fervente sostenitore del design italiano e del suo ruolo nella cultura e nell'industria. Credeva che il design dovesse essere accessibile a tutti e che gli oggetti ben progettati potessero migliorare la vita quotidiana delle persone. Il suo lavoro rifletteva questa convinzione, combinando eleganza e praticità.
Nel corso degli anni, Ennio Chiggio ha collaborato con molte aziende e marchi italiani famosi, tra cui Olivetti, Brionvega e Flos. I suoi progetti comprendevano prodotti come macchine da scrivere, televisori, lampade e mobili. I suoi progetti erano spesso caratterizzati da linee pulite, forme geometriche e un uso oculato dei materiali.
Chiggio ha anche svolto un ruolo attivo nell'educazione e nella promozione del design. Ha insegnato in diverse scuole d'arte e di design in Italia e ha partecipato a conferenze e mostre internazionali. Ha contribuito ad affermare l'Italia come uno dei leader mondiali del design.
Nel corso della sua carriera, Ennio Chiggio ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro eccezionale. La sua eredità vive ancora oggi, con le sue creazioni presenti nelle collezioni permanenti dei musei e la sua influenza nel campo del design industriale. Il suo lavoro continua a ispirare designer e appassionati di design in tutto il mondo.