Coppia di poltrone vintage "Incontro 5080" in legno e pelle di Massimo e Lella Vignelli per Bernini

Spagna
3.900,00 €
Set di 2

A proposito di questi mobili di design vintage

Squisita coppia di poltrone modello "Incontro 5080", design Massimo e Lella Vignelli per Bernini. Struttura semplice tipica del design italiano moderno. Fin dalla sua fondazione, Bernini ha lavorato con legni pregiati, come in questo caso, dato che la scocca principale è configurata con lastre di noce curvato. Dal canto suo, la pelle nera è utilizzata per l'interno della seduta, dello schienale e dei braccioli. Nella parte inferiore, quattro ruote con struttura in metallo per una maggiore praticità. I designer italiani hanno utilizzato le nuove tecnologie industriali, combinando funzionalità e semplicità, per creare tutti i tipi di oggetti, dagli edifici ai mobili a vari oggetti per la casa, molti dei quali sono diventati design iconici. Massimo Vignelli (1931-2014) e sua moglie Lella (1934-2016) hanno lavorato come grafici e consulenti pubblicitari per Knoll negli anni '70, ottenendo un riconoscimento a livello mondiale. Inoltre, la coppia ha collaborato a una moltitudine di progetti di arredamento. Il suo studio di New York, Vignelli Associates, applica un'estetica moderna che riflette chiarezza, bellezza e funzionalità. Bernini Fondata nel 1904 a Libiola, in Italia, Bernini iniziò a produrre principalmente utensili, ferramenta e mobili in legno, dimostrando sempre la sua profonda conoscenza della falegnameria. Dopo la Prima Guerra Mondiale l'azienda iniziò a collaborare con architetti come Giovanni Muzio o Gio Ponti per produrre pezzi artigianali ed esclusivi su misura. Alla fine degli anni Cinquanta, Bernini iniziò a produrre mobili in serie e ottenne diverse licenze per realizzare prodotti disegnati da grandi artisti. La collaborazione con Gianfranco Frattini generò la prima collezione di mobili di Bernini (1960), che comprendeva tavoli, sedie e scaffali, creando un legame tra tipologie tradizionali e forme moderne. Già prima del suo trasferimento nel 1965 a Carate Brianza, Bernini aveva iniziato ad ampliare la sua gamma di mobili innovativi in plastica. Uno dei primi progetti in questa categoria fu la poltrona Nastro CL9 di Cesare Leonardi e Franca Stagi (1961). Il tavolo modulare Quattro quarti di Rodolfo Bonetto (1969) e le sedie Broadway di Gaetano Pesce, volutamente imperfette (1993), testimoniano il continuo interesse per materiali e forme nuove e non convenzionali. Ma i materiali preferiti dall'azienda continuano a essere i legni pregiati. Vengono utilizzati per il Combi-Center di Joe Colombo (1963/64) e per il mobile multifunzionale Rampa dei fratelli Castiglioni (1965). Negli anni Sessanta Bernini intraprese un'importante collaborazione con l'architetto Carlo Scarpa e continua a produrre molti dei suoi mobili. Tra i designer più recenti della casa ci sono Karim Rashid e Toshiyuki Kita. Oltre ai mobili di serie, il marchio Bernini Museum Workshop produce anche prodotti espositivi specializzati per i musei. Bernini [sito web]. Design italiano, Bernini, catalogo aziendale (Carate Brianza, 1995). Dimensioni: 94 x 62 x 60 cm. / Altezza seduta: 40 cm. Referenza : 307113

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Caratteristiche

Lunghezza
62 cm
Altezza
94 cm
Profondità
60 cm
Altezza del sedile
40 cm
Condizione
Buone condizioni
Quantità
Set di 2
Stile
Altro
Edizione
Annos 90
Origine
Italiano
Colore
Marrone
Colore secondario
Marrone
Materiale principale
Pelle
Materiale secondario
Legno

consegna e ritorno

  • Spedito da : Spagna
  • Tempi di consegna:
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Informazioni sul designer

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