Olio su cartone vintage "Vista" di Joan Vives Maristany

Splendido olio su cartone di Joan Vives Maristany che raffigura una splendida veduta dai colori vibranti. In quest'opera l'autore dà libero sfogo al suo tratto intuitivo e fantasioso per dare forma e colore a un paesaggio idilliaco accarezzato dalla luce mediterranea che sapeva così bene rappresentare. Questi paesaggi e vedute costiere furono una costante per tutta la sua carriera artistica. Predominano i colori malva, rosa e blu, creando così un'opera malinconica, dalla grande carica estetica ed emotiva. Appartiene al primo periodo di Maristany, quando visse a Girona prima di partire per l'Argentina. Biografia Joan Vives Maristany (1902-1932)Le origini di Joan Vives Mariastany affondano in un'umile famiglia di contadini, produttori di ortaggi e di latte, nella cittadina di San Feliú de Guixols, a Girona. Fin da piccolo, il giovane Joan mostrò una grande inquietudine e stupore per la realtà in cui viveva. Il movimento quotidiano di prodotti che lo portava a spostarsi tra le contee circostanti, un giorno d'estate notò come un pittore stesse ricreando il paesaggio costiero con macchie e colori. Quell'esperienza visiva lo segnò per tutta la vita. Questo pittore non era altro che Eliseo Meifrén Roig, che lasciò un segno indelebile nell'anima di quello che sarebbe diventato presto il suo giovane apprendista. In accordo con le sue emozioni, Eliseo Meifrén istruì il ragazzo nella disciplina del disegno dal vero e nella padronanza del colore. Di questa prima fase della sua vita si conservano le prime opere firmate di Maristany, mentre al di là dell'oceano erano ben note le storie di fortuna e di successo di molti spagnoli che avevano costruito il loro futuro nelle Americhe. Queste notizie di prosperità non passarono inosservate nei sogni del giovane che vedeva nell'Argentina la sua prossima destinazione. Il suo mentore di gioventù, il maestro Meifrén Roig, conoscitore di Buenos Aires, fornì al giovane artista diverse lettere di raccomandazione da parte di suoi amici galleristi, che diedero impulso e sicurezza alla nuova carriera di Joan.29 Marzo 1925 il piroscafo Patricio de Starustegui della "Compañía Trasatlántica" lasciò i porti di Barcellona per Buenos Aires con una lista di scali. Durante questo lungo viaggio, programmato per 56 giorni, Maristany non smise di lavorare artisticamente, attingendo dai suoi ricordi, dalla sua immaginazione e dalla sua esperienza, paesaggi e scene di costumi locali che si erano impressi nella sua retina fin dall'infanzia. Mentre il suo supporto pittorico si stava esaurendo, incontrò un giovane cameriere che, interessato al suo lavoro, gli regalò delle casse di champagne di prima classe in legno di cedro lucidato affinché potesse continuare a lavorare. Questo fatto, forse aneddotico, cambierà la superficie del suo lavoro, ora in piccolo formato e su tavola. I dipinti realizzati durante il viaggio gli procurano una certa fama a bordo, che si esaurisce con l'arrivo a Buenos Aires. Grazie al mecenatismo di un benefattore appassionato del suo lavoro, ottenne una buona posizione da cui iniziò a entrare nella scena culturale di Buenos Aires a metà degli anni Venti, al ritmo del tango e dei giovani scrittori. La presenza di un uomo giovane, di successo e attraente fu causa di un capriccio di gelosia e discordia nella casa in cui viveva insieme alla famiglia del suo benefattore e alle sue quattro figlie, e fu accusato di qualcosa che aveva fortemente negato.Nel 1930 cambiò residenza a Cochabamba, dove al mattino trovò lavoro in una casa popolare e al pomeriggio frequentò la frenetica attività culturale della capitale in diversi isolati, vivendo con editori, scrittori, immigrati spagnoli e prostitute, in un clima di fermento politico in tutto il Paese. Il 20 febbraio 1932, uscendo dall'Hotel Castelar, nel bel mezzo dei disordini e accompagnato da un'elegante e anziana donna avuta da una precedente relazione, fu investito da un tram. Lo status di donna sposata della donna la esonerava dal coinvolgimento personale. I passanti lo soccorsero finché non morì. Due settimane dopo, la portinaia del palazzo raccontò alla polizia di aver visto, quello stesso sabato, una donna elegante che trasportava una valigia carica di quadri dalla casa del pittore. Ci si chiede cosa ne sarebbe stato dell'opera di questo artista quasi chimerico se fosse vissuto dieci, quindici, trent'anni in più. Joan raccontò le sue esperienze, dalla traversata transoceanica al breve soggiorno in Argentina, nelle lettere alla sorella minore Roser, per la quale nutriva un affetto speciale. Alla sua morte, avvenuta nel 1991 all'età di 85 anni, la famiglia e i nipoti hanno collaborato al restauro della casa colonica in cui aveva vissuto la famiglia Maristany, salvaguardando i ricordi della nonna, tra cui alcuni dipinti del fratello.Dimensioni: 68,5 x 90 / 52 x 74 cm. Referenza : 271058