Poltrona vintage brutalista in rovere massiccio, 1970

Il brutalismo è un movimento architettonico emerso dal modernismo. È caratterizzato da strutture a blocchi e da materie prime. Per il suo aspetto grandioso e talvolta intimidatorio, il Brutalismo è stato utilizzato soprattutto per grandi edifici pubblici, come sale da concerto, biblioteche, tribunali e municipi. È uno stile che spesso suscita opinioni e che ha avuto il suo periodo di massimo splendore tra gli anni '50 e '70 del XX secolo in termini di progettazione di edifici. Ma nell'architettura del mobile è un po' diverso: nel design le interfacce sono chiare. Spigolosi, pesanti e di una materia prima originale, come una sorta di controparte a tutti i prodotti di impiallacciatura degli anni '60, molti mobili brutalisti sono stati prodotti anche fino agli anni '70. Tuttavia, all'interno della gamma di mobili originali in legno massiccio, lo stile è molto più diffuso nel tempo. Anche i mobili degli anni '30 possono essere definiti brutalisti, purché siano realizzati in legno massiccio o in materiale naturale e siano spesso spigolosi e pesanti. Questa sedia brutalista in rovere massiccio è orientata verso gli anni '60-'70 ed è attribuita ai mobili in rovere dell'azienda belga de Puydt. Mobili solidi e onesti, ma con linee di design sorprendentemente belle. Guardate questa sedia e non vi viene voglia di sedervici?