Nel 1958, van Apeldoorn fondò la sua azienda di produzione di mobili in legno, poi ribattezzata "Ate van Apeldoorn meubelmakerij". Lo stile di
van Apeldoorn è influenzato dal movimento del design organico, con forme semplici e funzionali. I suoi mobili erano spesso costruiti utilizzando i tradizionali incastri in legno, come tenoni e mortase, senza l'uso di chiodi o viti.
Van Apeldoorn ha creato molti mobili iconici nel corso della sua carriera, come la sedia "Donjon" e il tavolo "Vierkantje". I suoi progetti furono ampiamente esposti e divennero molto popolari negli anni Settanta.
Nonostante il successo, van Apeldoorn rimase un artigiano indipendente per tutta la sua carriera, rifiutando di produrre in serie i suoi progetti. Ha sempre posto l'accento sulla qualità dei suoi mobili e sulla durata dei materiali.
Ate van Apeldoorn ha lasciato un'importante eredità nella progettazione e nella produzione di mobili in legno massiccio e le sue creazioni sono ancora oggi molto apprezzate.
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