Giovanni Michelucci

Michelucci ha studiato architettura al Politecnico di Firenze, laureandosi nel 1921. Inizia la sua carriera lavorando come architetto nello studio dell'architetto Giovanni Muzio a Milano. In seguito fu professore di architettura all'Università di Firenze per diversi anni.

Uno dei progetti più famosi di Michelucci è la stazione ferroviaria di Santa Maria Novella a Firenze, costruita tra il 1932 e il 1935. Questo edificio è considerato un esempio eccezionale di architettura razionalista italiana, che combina elementi moderni con riferimenti alle tradizioni architettoniche della regione.

Michelucci progettò anche molti altri edifici, tra cui chiese, musei, università e complessi residenziali. Era noto per il suo approccio innovativo e per la sua capacità di integrare armoniosamente l'architettura con l'ambiente circostante.

Oltre all'attività di architetto, Michelucci ha realizzato anche progetti industriali. Disegnò mobili, illuminazione e oggetti funzionali, cercando di combinare estetica e funzionalità nelle sue creazioni.

Nel corso della sua carriera, Michelucci ricevette numerosi riconoscimenti per il suo lavoro, tra cui il premio Médaille d'or dell'Académie d'architecture de Paris nel 1961. La sua influenza sull'architettura italiana e internazionale perdura e il suo lavoro continua a essere studiato e apprezzato da molti architetti e designer.