Sven MARKELIUS

Markelius studia architettura al Royal Institute of Technology di Stoccolma e si laurea nel 1915. Iniziò la sua carriera lavorando per rinomati architetti in Svezia e all'estero, tra cui Gunnar Asplund. Nel corso degli anni, sviluppò una visione unica che combinava l'estetica moderna e funzionale con le esigenze sociali.

Negli anni '30, Markelius divenne un membro fondatore del movimento moderno in Svezia, noto anche come "Funkis". Svolse un ruolo chiave nella pianificazione e progettazione della Città Universitaria di Stoccolma, un progetto innovativo che combinava alloggi per studenti con spazi comuni e strutture per il tempo libero.

Come designer, Markelius lavorò a diversi progetti importanti, tra cui la famosa poltrona "Grasshopper" del 1933, diventata un classico del design svedese. Progettò anche arredi funzionali per edifici pubblici, come scuole e ospedali.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Markelius fu coinvolto in progetti di ricostruzione e di edilizia popolare. Diresse l'Ufficio per gli edifici pubblici di Stoccolma, dove promosse soluzioni architettoniche razionali ed economiche per le urgenti necessità abitative.

Dopo la guerra, Markelius continuò a svolgere un ruolo importante nello sviluppo della pianificazione urbana in Svezia. Fu presidente dell'Associazione svedese degli architetti e fu coinvolto in numerosi progetti di pianificazione e costruzione in tutto il Paese.

Sven Markelius ha lasciato un'eredità duratura nel campo dell'architettura e del design in Svezia. Il suo approccio funzionalista, combinato con un'estetica pulita e moderna, continua a influenzare architetti e designer anche oggi. I suoi contributi alla pianificazione urbana e alle abitazioni a prezzi accessibili hanno avuto un impatto significativo sulla società svedese.