Fulvio BIANCONI

All'inizio della sua carriera, Bianconi ha lavorato come pittore e illustratore prima di dedicarsi al design industriale. Nel 1946 viene assunto dalla famosa azienda vetraria italiana Venini. È qui che inizia a sperimentare il vetro soffiato a mano, che diventerà la sua cifra stilistica.

Bianconi ha creato centinaia di modelli in vetro per Venini, dai vasi alle sculture in vetro, dalle lampade ai servizi da tavola. Le sue creazioni erano spesso caratterizzate da forme audaci e organiche ispirate alla natura e a elementi astratti. I suoi progetti innovativi hanno contribuito a ridefinire l'estetica del vetro soffiato a mano e sono stati ampiamente apprezzati in tutto il mondo.

Oltre al lavoro con Venini, Bianconi ha collaborato con altre importanti aziende italiane, tra cui Rosenthal, Kartell e FontanaArte. È stato riconosciuto per il suo approccio sperimentale al design e per la sua capacità di superare i limiti dei materiali con cui lavorava.

Fulvio Bianconi ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti nel corso della sua carriera, tra cui il prestigioso Compasso d'Oro nel 1954 e nel 1956. Le sue creazioni sono esposte in molti musei e gallerie d'arte di tutto il mondo.

È morto il 21 giugno 1996 a Milano, ma la sua eredità di designer visionario e innovativo continua a influenzare il mondo del design di oggi. Le creazioni di Fulvio Bianconi rimangono esempi emblematici del design italiano del XX secolo.