Gaetano Pesce

Gaetano Pesce è una figura di spicco del design italiano e internazionale del dopoguerra. È difficile riassumere un'opera così proteiforme e ricca come la sua. Infatti, uno sguardo alla sua biografia rivela che è un architetto, un designer ambientale, un pittore, uno scultore, uno stilista, uno scenografo, un insegnante e un filosofo contemporaneo! Il suo talento è aperto a discipline diverse dal design, rivelando una forte personalità aperta al mondo, che si riflette nella creazione dei suoi pezzi.

La sua biografia

Nato a La Spezia nel 1939, Gaetano Pesce ha studiato architettura allo IUAV di Venezia e ha frequentato l'Istituto di Disegno Industriale, una scuola sperimentale. Dal 1962 lavora nel campo del design, sperimentando nuovi materiali e forme insolite. Nel 1969, il designer crea quella che è forse la sua opera più emblematica, la UP5 Donna o Chair Up Dressed. Questa poltrona, dalle forme evocative, è un'ode alla femminilità... imprigionata e sotto il giogo del dominio maschile. "Questo progetto mi ha permesso di esprimere la mia visione della donna. Sempre sedentaria, rimane prigioniera di se stessa suo malgrado. La forma di questa poltrona, che evoca le forme generose di una donna, trattenuta da una palla al piede, mi ha permesso di tornare all'immagine tradizionale della prigioniera". Nel 1972 partecipa alla famosa mostra "Italy: The New Domestic Landscape" al MoMA di New York, con una proposta di abitazione. Sperimentazione e ironia si ritrovano anche nei suoi progetti per Cassina, tra cui il divano Tramonto a New York (1980) e la poltrona I Feltri (1987). Dopo un lungo soggiorno a Parigi, nel 1983 si è trasferito a New York, dove vive e lavora. Le sue opere sono presenti nei principali musei di design del mondo.

Per saperne di più sul suo lavoro